La trama di Le due vie del destino – The Railway Man
Un film di Jonathan Teplitzky. Con Colin Firth, Nicole Kidman, Jeremy Irvine, Stellan Skarsgård, Sam Reid.
Il film è diviso in due parti che raccontano di due epoche diverse. Da un lato c’è la storia di Eric Lomax, ufficiale inglese che durante la guerra viene torturato dai giapponesi durante la costruzione della “ferrovia della morte”. Dall’altro quella della sua difficile convivenza coi fantasmi del passato. Fantasmi che a un certo punto tornano a ossessionarlo in carne e ossa.
Seconda guerra mondiale. Eric Lomax è un ufficiale britannico che viene catturato dai giapponesi a Singapore e mandato in un campo di prigionia. Qui l’uomo è costretto a lavorare alla costruzione della ferrovia tra Thailandia e Birmania.
Durante il suo “soggiorno” nel campo Lomax viene torturato dalla polizia segreta per aver costruito un ricevitore radio utilizzando dei pezzi di scarto.
L’uomo viene picchiato, privato di cibo e anche sottoposto a waterboarding”. Apparentemente, i giapponesi sospettano che la radio che ha costruito serva a mandare messaggi ai servizi inglesi, ma in realtà Lomax l’ha messa insieme solo per ricevere la BBC e quindi sollevare un po’ il morale dei compagni.
Alla fine assistiamo alla liberazione di Lomax e dei suoi compagni di sventura da parte delle truppe britanniche.
Trent’anni dopo Lomax soffre ancora per le conseguenze psicologiche di quei fatti lontani…