La trama di Il diritto di contare
Un film di Theodore Melfi. Con Taraji P. Henson, Octavia Spencer, Janelle Monáe, Kevin Costner, Kirsten Dunst.
La storia vera di tre scienziate afro-americane negli anni eroici della NASA
Anno 1961. La matematica Katherine Goble lavora come un computer umano nell’area calcolatori del centro di ricerca Langley di Hampton, in Virgina, che è ancora rigorosamente segregato per razza e per sesso.
Con lei ci sono anche le colleghe Mary Jackson, aspirante ingegnere, e Dorothy Vaughan, che di fatto funge da loro supervisore.
Dopo che i russi con Yuri Gagarin hanno mandato il primo uomo nello spazio, la pressione per inviare degli astronauti americani si fa intensa.
La caposezione Vivian Mitchell assegna a Katherine il compito di assistere la task force speciale guidata da Al Harrison, considerate le sue abilità nella geometria analitica. Con ciò, Katherine diventa la prima donna di colore a far parte della squadra.
I nuovi colleghi di Katherine sulle prime la trattano con paternalismo e condiscendenza, soprattutto il capo ingegnere Paul Stafford. Nel frattempo la Mitchell informa Dorothy che non avrà il posto di supervisore, perché non è in programma che ci debba essere un supervisore permanente per il “gruppo di colore”.
Mary viene assegnata alla squadra che disegna gli scudi termici della capsula Apollo ed è subito capace di identificare un errore. Il capo della squadra la incoraggia a fare domanda alla NASA per una posizione ufficiale da ingegnere, ma per ottenerla ha bisogno di una certificazione ulteriore che può ottenere solo in una vicina scuola per soli bianchi…